Scuola italiana

Skuola itagliana

Una ricerca boccia gli studenti in grammatica: non sanno piu’ scrivere temi senza errori, ma solo sms. Dove si fa a meno dell’ ortografia: sara’ la lingua del futuro?

di Guido Vigna

“Anto tvb xkè 6 come ness 1 altra ale”. Ale, ovvero Alessandro, 15 anni, ha mandato questo sms ad Anto, cioe’ Antonella, 14. Ne volete la traduzione in italiano? Eccola: “Antonella, ti voglio bene perche’ sei come nessun’altra.

Se Ale avesse affidato la sua dichiarazione a una lettera, probabilmente avrebbe scritto: “Ti volio bene perche’ sei come nessun altra”. Perche’ una recente ricerca del ministero dell’Istruzione boccia i ragazzi italiani in grammatica (oltre che in geometria). Gli studenti invece se la cavano bene con l’inglese, con buona pace del padre Dante: poterono di piu’ Eminimem e Kylie Minogue del Manzoni.

Messaggini colpevoli

Se gli allievi sono asini la colpa e’ quasi sempre di cattivi maestri, ma nel nostro caso hanno colpe anche i cellulari, che, finiti in mano ai giovanissimi, hanno fatto fiorire gli sms. I messaggini costano e per contenere le spese (e difendersi dalle incursioni dei familiari) e’ sbocciato un italiano gergale, comprensibile solo agli iniziati, che si fa beffe dell’ortografia e della punteggiatura e che potrebbe anche diventare, sotto l’egida di sms ed e-mail, l’italiano del futuro.

Resta da dire come sia finita tra Ale e Anto. C’era soltanto il segno – nell’ sms di Anto. In questo caso sta per negativo. Ad Anto del tvb di Ale non gliene frega niente. E’ l’itagliano, bellezza. (Da Anna n.41, ottobre- 2003).

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