“Possidenza” e “impossidenza”? Meglio “possesso” o “identificare”
“Testé?”? Meglio “or ora”
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IACP catania
Istituto Autonomo Case Popolari
Ente Strumentale nella Regione Siciliana
Dichiarazione sostitutiva di certificazione POSSIDENZA IMMOBILI
(art. 46 DPR 445 del 28/12/2000)
Nota bene:
Nel caso di Possidenza di immobili indicare:
• Comune
• dati rendita catastale definitiva o presunto il valore dell’immobile (fabbricato, terreno o altro diritto reale)
IACP catania
Istituto Autonomo Case Popolari
Ente Strumentale nella Regione SicilianaDichiarazione sostitutiva di certificazione POSSIDENZA IMMOBILI
(art. 46 DPR 445 del 28/12/2000)
Nota bene:
Nel caso di Possidenza di immobili indicare:
• Comune
• dati rendita catastale definitiva o presunto il valore dell’immobile (fabbricato, terreno o altro diritto reale)
PROPOSTA DI LEGGE N. 412
presentata dai consiglieri regionali BUSONERA – CHERCHI – DETTORI Ivana – SCHIRRU – CUGINI – BERRIA GHIRRA – ZUCCA – CUCCA il 14 aprile 1998
Disposizioni a sostegno di donne coniugate non occupate e casalinghe, con uno o più figli a carico, con procedimento di separazione dal coniuge in corso
[…]
testo del proponente
Art. 1
1. La Regione Sardegna, a sostegno di donne non occupate e casalinghe, residenti almeno da tre anni nella Regione, di età non inferiore ai quarant’anni, con uno o più figli minori, o maggiorenni studenti non occupati, con procedimento di separazione dal coniuge in corso, che non beneficiano di alcuna delle indennità previste all’articolo 3, corrisponde un sostegno finanziario di lire 2.000.000, da erogare in un’unica soluzione.
Art. 2
1. Il sostegno finanziario previsto all’articolo 1 è corrisposto dal Comune di residenza, su domanda dell’interessata, da presentarsi a partire dal sesto mese di separazione e fino alla definizione della pratica di separazione dal coniuge.
2. La domanda in carta libera deve essere corredata dal certificato di nascita, dalla copia di ricorso per separazione, dalla dichiarazione di impossidenza di redditi, dal certificato di disoccupazione e di iscrizione alle scuole superiori o all’Università del figlio o figli, se maggiorenni.
R E G I O N E P U G L I A
Proposta di Deliberazione della Giunta RegionaleAREA POLITICHE PER LA MOBILITA’ E LA QUALITA’ URBANA
SERVIZIO POLITICHE ABITATIVEUFFICIO CONCESSIONE CONTRIBUTI, FLUSSI FINANZIARI E REQUISITI SOGGETTIVI
[…]
L’Assessore all’Assetto del Territorio, sulla base dell’istruttoria espletata dall’Ufficio Concessione Contributi, Flussi Finanziari e Requisiti Soggettivi, di seguito esplicitata, confermata dal Dirigente dello stesso Ufficio e dal Dirigente del Servizio Politiche Abitative, riferisce:
[…]
con nota n. 902 del 14/03/2003, al termine di una lunga istruttoria sul possesso dei requisisti [sic] soggettivi in capo agli assegnatari degli alloggi, la Regione preannunciava la riduzione del programma costruttivo per n. 2 alloggi occupati dai soci Di Vener Maria e Maselli Domenico, per i quali non ricorreva il requisito della impossidenzaimmobiliare alla data dell’assegnazione
Possidenza di immobili, impossidenza immobiliare, impossidenza di redditi e altre locuzioni analoghe, soprattutto quando il documento che le contiene è un modulo da riempire da parte del cittadino, potrebbero trovare facili soluzioni sostitutive: possesso (o disponibilità) di immobili, non possesso (o non disponibilità) di redditi. Anche gli operatori nel campo del diritto, per il quale la materia è più delicata da trattare, potrebbero riflettere sull’opportunità di conservare, per possidenza e impossidenza, le sfumature con cui le due parole, tradizionalmente, vengono distinte da possesso e non possesso per quel che suona più come un diritto di proprietà – si pensi a possidente – che come un possesso di fatto (o generico).
Indi il Presidente propone al Consiglio comunale di votare l’immediata esecutività
della deliberazione testé adottata onde procedere con celerità all’insediamento della Commissione.
Con n° 19 voti favorevoli espressi dai 19 consiglieri presenti e votanti nelle forme di
rito, il Consiglio comunale delibera di conferire immediata esecuzione alla deliberazione
testé adottata onde consentire il suo immediato funzionamento.
Verbale di seduta del Consiglio comunale di Riposto. Fonte
Quasi un esempio da manuale, se parliamo di burocratese; nel quale, molto spesso, l’uso amministrativo condivide i suoi esiti con quelli di certo linguaggio letterario. In questo piccolo stralcio di un verbale consiliare comunale i burocratismi, tipici e meno tipici, sono numericamente consistenti (sorvolo su altri tratti interessanti): si parte da addì (‘il giorno, nel giorno’), si prosegue con partecipata (‘comunicata, resa nota’), rassegna (‘fornisce, restituisce’), indi (‘successivamente, quindi’), testé (‘appena’), si conclude con uno splendido conferire (‘dare’) e un secondo testé.
Sugli altri, magari, ritorneremo (di conferire, ma con diverso significato, abbiamo comunque già parlato). Limitiamoci, per questa volta, a consigliare di sostituire testé. Una soluzione l’ho già data; una seconda, più informale, potrebbe essere or ora.