Casini: la lingua italiana sia la quarta « i » a scuola
“Dobbiamo aggiungere una quarta “i” alle tre di inglese, informatica e impresa, perché non c’è spazio per un futuro che non abbia un cuore antico”. Il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, alla presentazione del volume “Per la lingua italiana” dell’Accademia degli Incamminati, ha insistito sul legame tra italiano e identità nazionale, perché “la battaglia per la lingua italiana non è una tentazione nazionalistica e nemmeno un cedimento indulgente alla nostalgia”. Fondamentale il ruolo della scuola, che deve “restituire piena centralità all’insegnamento dell’italiano correlandolo e non contrapponendolo a quello delle lingue straniere”. Casini ha poi rivolto un appello ai politici, perché facciano “un serio esame di coscienza abbandonando il cosiddetto gergo politichese”. E per mettere subito in pratica l’esortazione ha promesso di proporre ai gruppi parlamentari di cambiare nome al “Question time” (“un istituto che ultimamente mi dà un sacco di problemi” ha chiosato) per “chiamarlo in italiano…come Dio comanda!”.
(Da Corriere della Sera, 27/3/2004). [addsig]