“A Milano le culture straniere maggiormente presenti sul territorio sono quelle filippina, egiziana e cinese, gli statunitensi sono praticamente una percentuale insignificante.
Ciò nonostante il consolato americano è l’unico che si sia sentito in dovere di lanciare l’allarme verso i propri quattro gatti di connazionali su una Milano di sinistra pericolosa, in cui negli ultimi mesi sono aumentati stupri, borseggi, omicidi, rapine” commenta il Segretario dell’Associazione Radicale Esperanto.
“E’ una palese ingerenza straniera in un momento di elezioni. Un brutto episodio teso ad indirizzare il voto dei cittadini, e non solo milanesi vista la ripercussione nazionale avuta dalla notizia” ha continuato Pagano.
“Sono passati 68 anni da quei Patti di Jalta in cui Stati Uniti, Gran Bretagna e Russia si divisero l’Europa in zone di influenze ma, sembra che nulla sia cambiato per gli amici americani, che vedono gli italiani come persone da ammaestrare e tenere sotto sorveglianza, quasi fossero incapaci di intendere e volere” ha concluso il Segretario dell’ERA.