Sangiuliano: sdoppierò alcuni grandi musei per mostrare più opere
Il ministro della Cultura ha ricordato che questo intervento è previsto nelle linee programmatiche
“L’idea che ho messo anche nelle linee programmatiche del ministero che ho presentato alle Commissioni Cultura riunite di Camera e Senato è quella di poter sdoppiare alcuni grandi musei che fanno parte dell’immaginario italiano”. Lo afferma il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a margine di un sopralluogo a Palazzo Fuga a Napoli, riferendosi “agli Uffizi per il Rinascimento e il Mann per l’archeologia e per il mondo greco romano”.
“L’Italia – ricorda il ministro – ha 5 milioni di opere d’arte, di cui ne esponiamo soltanto 480mila. Se gli stranieri avessero quello che noi abbiamo nei depositi farebbero faville”. “Per esempio – dice – ieri il direttore del Mann mi ha mandato anche una sua proposta su alcune collezioni che possono essere allocate qui ma che vi garantisco sono collezioni di livello internazionale, magari le avessero gli americani o i tedeschi”. Per Sangiuliano, bisogna “rendere fruibile anche quello che abbiamo all’interno dei depositi”.
Il ministro Sangiuliano ricorda che “abbiamo recuperato le risorse per intervenire su Palazzo Fuga”, un edificio che “conosco benissimo perchè sono nativo di questo quartiere e ogni volta che sono passato qui davanti, ho guardato questo edificio così grande, così monumentale e mi sono domandato quante potenzialità potesse avere un edificio di questo tipo, che opportunamente ristrutturato, riattivato, può essere un polmone di cultura per Napoli che sta avendo tanta capacità di attrarre turisti che devono, però, incrociare la cultura, la storia, l’identità, il sedimento comunitario di questa città”.
Domenico Casale | agi.it | 7.1.2023