LE ISTITUZIONI E LE QUESTIONI INDIGENE
L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha iniziato ad occuparsi attivamente della questione indigena dalla metà degli anni Ottanta. La definizione di Martinez Cobo risale ad uno dei primi rapporti compiuti dalla SottoCommisione per le Minoranze.
Gli organi competenti in materia di “diritti indigeni” sono: la SottoCommissione sulla Prevenzione della Discriminazione e per la Protezione delle Minoranze, che opera presso l’ECOSOC (Consiglio Economico e Sociale) e con il Consiglio per i Diritti Umani che dal maggio 2006 ha sostituito la Commissione per i Diritti Umani; il WGIP (Gruppo di Lavoro sulle Popolazioni Indigene); l’UNPFII (Forum Permanente sulle questioni Indigene presso le Nazioni Unite).
Il WGIP (Working Group on Indigenous Populations) concluse la stesura della Bozza di Dichiarazione Universale dei Diritti dei Popoli Indigeni nel 1985. Tale Dichiarazione è la stessa che, con qualche modifica sostanziale, è stata approvata nel giugno 2006 dal Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite.
Il gruppo di lavoro è nato con l’intento di unire le voci e le esperienze dei popoli indigeni permettendo a questi ultimi di poter avere un ruolo “attivo” all’interno delle Nazioni Unite. L’anno dell’istituzione è stato il 1982 e il WGIP divenne un “organo sussidiario” della SottoCommissione per la Promozione e la Protezione dei Diritti Umani. E’ composto da cinque membri parte della SottoCommissione e rappresentanti di cinque regioni geografiche.
Come organo in difesa dei diritti umani, il WGIP è posto come il più basso nella gerarchia degli organi preposti a tale finalità all’interno delle Nazioni Unite. Infatti le raccomandazioni proposte dal gruppo di lavoro devono essere sottoposte all’accettazione della SottoCommisione (oggi Consiglio per i Diritti Umani), del Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) e infine dell’Assemblea Generale. Il ruolo di coordinatore procedurale fa si che il WGIP venga visto come essenziale da parte di tutte le organizzazioni governative e non e dagli stessi popoli indigeni.
Ogni anno, nel mese di maggio e per due settimane circa, il WGIP diventa il promotore, insieme all’UNPFII, dell’incontro tra più di 250 delegazioni indigene e organizzazioni di sostegno. L’evento si svolge nella sede delle Nazioni Unite a New York e vengono trattate tematiche specifiche che diventano il centro di moltissime sessioni di dibattito e interazione nonché di decisioni prese formalmente (anche se legislativamente non vincolanti) che segnano un traguardo e un punto di partenza per la prosecuzione di attività, linee programmatiche e eventi che mirino a tenere alta e sempre visibile la questione indigena in ambito internazionale.
Non avendo un ruolo decisionale, il WGIP non è autorizzato ad analizzare ed intervenire in caso di violazione specifiche di diritti umani nei confronti delle collettività indigene.
Resta dunque un luogo di incontro pacifico e finalizzato al dialogo e al confronto tra esperienze diverse.
http://www.ohchr.org/english/issues/indigenous/groups/index.htm
L’ UNPFII (United Nations Permanent Forum on Indigenous Issues) lavora dal 28 luglio 2000 per garantire visibilità alla questione indigena ma le discussioni riguardo alla sua istituzione sono iniziate negli anni Ottanta. La caratteristica principale è che l’istituzione del Forum è stata voluta principalmente dai popoli indigeni. La sua attività è incentrata sulla promozione dello sviluppo sociale ed economico e alla garanzia del diritto alla cultura, all’ambiente e alla salute. La garanzia dei diritti umani dunque che veda i popoli indigeni come effettivi destinatari di politiche si sviluppo concrete e tangibili. Il Forum Permanente promuove, dal maggio 2002, incontri annuali tra stati, organizzazioni e rappresentanti indigeni per discutere insieme le modalità, le linee guida e i percorsi da affrontare. Il mese è quello di maggio e in collaborazione con il WGIP si svolgono annualmente e nella sede di New York, incontri tematici specifici.
L’UNPFII può raccomandare il Consiglio sui Diritti Umani di seguire certe linee programmatiche potendo così avere un ruolo attivo nel processo “creativo” riguardo il materiale giuridico relativo ai popoli indigeni.
http://www.un.org/esa/socdev/unpfii/index.html
http://www.un.org/esa/socdev/unpfii/es/session
ISTITUZIONI GOVERNATIVE
Il Brasile ed il FUNAI
Esistono alcuni governi che, particolarmente interessati dalla presenza indigena, hanno deciso di istituire degli organismi di collegamento che possano occuparsi della questione. Il Brasile per esempio ha istituito nel 1968 un organo di governo che concretizza una politica attiva nei confronti dei popoli indigeni: il FUNAI (Fundação Nacional do Indio). Questa Fondazione non ha avuto grande rilievo fino al 1988, anno nel quale la Costituzione brasiliana è stata modificata per integrare degli articoli che si rivolgessero direttamente alle collettività indigene (artt. 231 e 232). Il ruolo del FUNAI è quello di collegamento tra il governo e le comunità indigene supportate da ONG e altri gruppi di appoggio. Tra le funzioni del FUNAI vi è quella di promuovere una educazione basilare per gli indios e proteggere i loro territori e la loro integrità identitaria. La validità e l’efficacia di questo organo è stata messa spesso in discussione. E’ stato comunque un passo avanti visibile nella concretizzazione di politiche per la difesa delle realtà autoctone da parte delle istituzioni.
ORGANIZZAZIONI INDIPENDENTI A SOSTEGNO DEI POPOLI INDIGENI
L’IWIGIA (International Work Group on Indigenous Affairs), con sede a Copenaghen, è nato nel 1968 seguendo il movimentismo indigeno e sostenendo globalmente le attività e i legami che si andavano instaurando tra i vari gruppi indigeni di tutto il mondo. L’episodio emblematico che ha reso l’IWIGIA così visibile e pronto a supportare i diritti indigeni fu la pubblicazione di notizie relative al genocidio di interi gruppi indigeni nel bacino del Rio delle Amazzoni, in Brasile. Era appunto il 1968. In breve tempo questa organizzazione ha riunito molti gruppi indigeni e tanti movimenti a loro sostegno diventando un palco visibile per il dibattito e il confronto.
Come organizzazione internazionale, l’ IWIGIA raggruppa ricercatori, studenti e tutti coloro che hanno interesse nell’affrontare le questioni relative ai popoli indigeni.
Il Direttivo è composto da sette membri.
L’ IWIGIA è una organizzazione no-profit e politicamente indipendente.
L’attività base è di supporto ai popoli indigeni nella loro lotta per il riconoscimento dell’autodeterminazione.
L’approccio è quello di co-operazione e di compenetrazione con i popoli indigeni, rifiutando l’idea di un assistenzialismo finalizzato ad un sostegno dall’esterno.
http://www.iwigia.org/graphics/Synkron-Library/Documents/publications/Folders/ REKLAME-ENG-2003.pdf
LISTA DELLE ASSOCIAZIONI E DEI MOVIMENTI DELL’AMERICA LATINA CHE COLLABORANO CON L’IWIGIA
Allianza Amazónica (EEUU) Amazon Watch (EEUU) Asociación de Cabildos Indígenas del Norte del Cauca (ACIN) – CXAB WALA KIWE (Colombia) Asociación de Ecoturismo de Toledo (Belice)
Aymaranet – Aymar Wiñay Marka (Bolivia-Perú-Chile) Centro de Cooperación al Indígena (CECOIN) (Colombia) Centro de Culturas Indígenas del Perú (CHIRAPAQ) (Perü) El Centro para el Desarrollo del Indígena Amazónico (CEDIA) (Perú) Centro de Derechos Humanos de la Montaña Tlachinollan (México) Centro de Documentación e Información Bolivia (CEDIB) (Bolivia) El Centro para el Desarrollo Indígena (CEDIN) Centro de Investigaciones Económicas y Políticas de Acción Comunitaria (CIEPAC) (México) El Centro de Estudios Legales y Sociales (CELS) Choike Confederación de Nacionalidades Indígenas del Ecuador (CONAIE) (Ecuador) Confederación de Nacionalidades Indígenas de la Amazonía Ecuatoriana (CONFENIAE) Confederación de Pueblos Indígenas de Bolivia (CIDOB) (Bolivia) Confederación de Pueblos de la Nacionalidad Kichua del Ecuador (ECUARUNARI) (Ecuador) Confederación Unida del Pueblo Taino (Caribe) Consejo Cívico de Organizaciones Populares e Indígenas de Honduras (COPINH) (Honduras) |
Consejo Internacional de Tratados Indios (CITI) (América Central-Sudamérica) Conselho Indigenista Missionário (Cimi) (Brasil) Convention on biological diversity
Coordinadora Nacional de Comunidades del Perú Afectadas por la Minería (CONACAMI) (Perú)
Coordinadora Nacional Indígena y Campesina (CONIC) (Guatemala) Coordinación de Organizaciones del Pueblo Maya de Guatemala (COPMAGUA) (Guatemala) Coordinadora de las Organizaciones Indígenas de la Amazonía Brasileña (COIAB) (Brasil) Coordinadora de las Organizaciones Indígenas de la Cuenca Amazónica (COICA) (Ecuador) Coordinadora Permanente de los Pueblos Indígenas del Perú (COPPIP) (Perú) Desarrollo Económico y Social de los Mexicanos Indígenas, Asociación Civil (DESMI) (México) www.laneta.apc.org/desmiac DoCip Ejército Zapatista de Liberación Nacional (EZLN) (México) Enlace Mapuche Internacional (MIL) (Chile-Argentina) Federación Ecuatoriana de Indígenas Evangélicos (FEINE) (Ecuador) Federación Nacional de Organizaciones Campesinas, Indígenas y Negras (FENOCIN) (Ecuador) Fundación Hemera (Colombia) Fundación Rigoberta Menchú Tum (México)
Instituto Científico de Culturas Indígenas (ICCI) (Ecuador) Instituto Sarstoon Temash de Manejo Indígena (SATIIM) (Belice)
Mapuexpress – Informativo Mapuche (Chile-Argentina) Movimiento Indígena y Campesino de Cotopaxi (MICC) (Ecuador) National Garifuna Council of Belize (NGC) (Belice) NativeWeb |
Netwarriors
Ñuke Mapu, Centro de Documentación Mapuche (Chile-Argentina) ONG Comunidad Ser Indígena (Chile) Organización de los Estados Americanos (O.E.A.) Organización de Ejídos Productores Forestales de la Zona Maya, Quintana Roo (OEPFZM) (México) Organización Nacional Indígena de Colombia (ONIC) (Colombia) Organización de Pueblos Indígenas de Pastaza (OPIP) (Ecuador) OYENDU, Voz de la Confederacion de los Pueblos Indigenas de Bolivia Periódico Mapuche Azkintuwe – El Mirador (Chile-Argentina) Prensa Indígena (México) Programa México Nación Multicultural – UNAM (México) http://www.nacionmulticultural.unam.mx Red Continental de Mujeres Indígenas (Panamá) RICANCIE (Ecuador) Servicios en Comunicación Intercultural SERVINDI (Perú)
Servicio Internacional para la Paz (SIPAZ) (México) Shinai Serjali – Conservación y comunidad (Perú) Survival International Tierraviva (Paraguay) Unidad de capacitación e Investigación Educativa para la Participación (UCIEP) (México) Unión de Comunidades Indígenas de la Zona Norte del Istmo (UCIZONI) (México) Yachay Wasi (EEUU – Perú) Watu Accion Indigena |
Il WCIP (World Council of Indigenous Peoples) è nato a Port Alberni nell’ottobre del 1975. In quell’occasione si riunirono più di 250 popoli indigeni con l’intento di formulare una dichiarazione che potesse servire da monito per gli stati nazionali. L’incontro tra tante realtà indigene ha messo in risalto l’aspetto eterogeneo di collettività che, pur incontrandosi per la prima volta e caratterizzate da elementi distintivi differenti, soffrivano le stesse discriminazioni e richiedevano a gran voce gli stessi diritti.
Il WCIP si è battuto soprattutto per il diritto dei popoli indigeni a non essere etichettati solo come poveri rifiutando il binomio indigenismo-economia, un connubio concettuale che rischia di porre irreversibilmente ai margini la realtà indigena. Il WCIP ha sempre sostenuto l’importanza di esaltare le differenze tra popoli promuovendo molti incontri nei quali la realtà indigena si potesse confrontare con ONG.
Grazie all’esempio del WCIP sono nate molte organizzazioni regionali come ad esempio il CISA (Consejo Indio Sul America).
Esistono molte organizzazioni istituite da popoli indigeni con il sostegno dell’opinione pubblica o di governi che si sono resi disponibili, almeno nelle linee generali, a coadiuvare programmi specifici da realizzare o perseguire congiuntamente.
Per ulteriori informazioni a riguardo è possibile consultare alcuni siti specifici: vedi voce “Popoli indigeni” tra i Siti raccomandati da democrazialinguistica.it
MOVIMENTI INDIGENI PER IL RICONOSCIMENTO
Sin dagli anni Ottanta sono iniziati a nascere movimenti indigeni per il riconoscimento dei diritti fondamentali. Organizzazioni autogestite e volte al coordinamento tra popoli indigeni e gruppi di sostegno non indigeni. L’America Latina è stata interessata in maniera preponderante dal fenomeno della “rappresentanza” con l’istituzione di una solida rete di contatti. Sono molteplici gli esempi di organizzazioni e coordinamenti regionali a sostegno delle lotte dei popoli indigeni per il riconoscimento.
Il COICA (Coordinadora de las Organizaciones Indigenas de la Cuenca Amazonica), fondato nel marzo del 1984 a Lima (Perù), rappresenta più di 100 gruppi indigeni del bacino amazzonico.
Nel 1989 iniziò una collaborazione con i paesi del TCA (Trattato di Cooperazione Amazzonica) e il COICA avanzò richieste concrete di collaborazione definendo essenziale un sostegno efficace nelle politiche ambientali. Il COICA è diventato il fulcro di politiche integrate tra popoli indigeni e organizzazioni di appoggio.
Il CIDOB ( Confederación de Pueblos Indígenas de Bolivia ) fu fondato nel 1982 a Santa Cruz de la Sierra con la partecipazione di quattro gruppi indigeni: Chiquitanos, Ayoreos, Guarayos e Guaraní-izocenos. Attualmente la confederazione rappresenta 34 popoli indigeni insediate nelle terre basse del territorio boliviano. Il CIDOB collabora attivamente con 7 organizzazioni locali che rappresentano i distretti nei quali vivono le comunità indigene aderenti.
Il COIAB (Coordenação das Organizações Indígenas da Amazôna Brasileira) fu fondato nel 1989 e raggruppa oggi 75 organizzazioni di appoggio e 165 popoli indigeni (per un totale di 204 mila individui) che vivono nel nord-ovest del territorio brasiliano. L’obiettivo del COIAB è quello di promuovere e garantire l’autonomia economica, politica, sociale e culturale dei popoli indigeni che rappresenta. La strategia è quella di cooperare con altre organizzazioni e gruppi di sostegno affinché si possa attuare un tipo di intervento efficace e collaborativo.
Le organizzazioni regionali dell’America Latina
In America Latina esistono molte altre organizzazioni locali alle quali si può fare riferimento a seconda della zona di interesse.
OIS: Organizzazione dei Popoli Indigeni delle Suriname
http://www.oisur.org/
FOAG: Federazione delle Organizzazioni Autoctone della Guyana
http://www.coica.org/sp/miembros/foag.html
OPIAC: Organizzazione dei Popoli Indigeni dell’Amazzonia Colombiana
http://www.coica.org/sp/miembros/opiac.html
CONIVE: Consiglio Nazionale degli Indios in Venezuela
http://www.conive.org/
COFENAE: Confederazione delle Nazionalità dell’Amazzonia Ecuatoriana
http://www.coica.org/sp/miembros/cofenae.html
AIDESEP: Associazione Interetnica dello Sviluppo della Foresta Peruviana
http://www.aidesep.org.pe/
APA: Associazione dei Popoli Minacciati
http://www.coica.org/sp/miembros/apa.html