Cento esperantisti da tutti i Paesi dell’Unione per costituire il “Comitato
per la sperimentazione della Lingua Internazionale nell’Unione europea”.
Caro/a,
come forse già saprai, durante il secondo incontro che la “Esperanto”
Radikala Asocio e il Partito radicale hanno avuto con il Ministro per
l’Istruzione italiano, il Ministro si è impegnato nel richiedere ai partner
europei di avviare una sperimentazione della Lingua Internazionale il
prossimo anno. Questo risultato raggiunto apre scenari importanti per quella
che, già nel 1992, chiamavamo “battaglia per la lingua federale europea”:
c’impegna a lanciare da subito la costituzione di un “Comitato per la
sperimentazione della Lingua Internazionale nell’Unione europea”!
Un Comitato esperantista che dovrà avere presenze in ciascuno dei 25 Stati
dell’Unione e che dovrà avviare immediatamente l’informazione e il dialogo
con i rispettivi rappresentanti nel Comitato Educazione Europeo del quale,
peraltro, il Ministero ha già provveduto a darci i recapiti. La costituzione
del “Comitato per la sperimentazione della Lingua Internazionale
nell’Unione europea” sarà a Bruxelles presso il Parlamento Europeo il 7 e 8
dicembre 2003 in occasione di un Convegno sulle principali urgenze europee
promosso dal gruppo dei Deputati radicali al Parlamento Europeo. Dovremo
discutere su che tipo di sperimentazione chiedere, in quali Stati europei
convenga cominciare, quale fascia di età scegliere, che obiettivi
raggiungere e in quali tempi. Conoscerci tra quanti – da tutti e 25 i Paesi
dell’Unione – vorranno coordinarsi ed essere protagonisti di quella che si
preannuncia come la più grande occasione politica esperantista dopo quella
della Società delle Nazioni all’inizio del secolo scorso.
Cari saluti e arrivederci a Bruxelles,
Giorgio Pagano
(ERA-Sekretario)
[addsig]
Cento esperantisti da tutti i Paesi dell’Unione per costituire il “Comitato
per la sperimentazione della Lingua Internazionale nell’Unione europea”.
Caro/a,
come forse già saprai, durante il secondo incontro che la “Esperanto”
Radikala Asocio e il Partito radicale hanno avuto con il Ministro per
l’Istruzione italiano, il Ministro si è impegnato nel richiedere ai partner
europei di avviare una sperimentazione della Lingua Internazionale il
prossimo anno. Questo risultato raggiunto apre scenari importanti per quella
che, già nel 1992, chiamavamo “battaglia per la lingua federale europea”:
c’impegna a lanciare da subito la costituzione di un “Comitato per la
sperimentazione della Lingua Internazionale nell’Unione europea”!
Un Comitato esperantista che dovrà avere presenze in ciascuno dei 25 Stati
dell’Unione e che dovrà avviare immediatamente l’informazione e il dialogo
con i rispettivi rappresentanti nel Comitato Educazione Europeo del quale,
peraltro, il Ministero ha già provveduto a darci i recapiti. La costituzione
del “Comitato per la sperimentazione della Lingua Internazionale
nell’Unione europea” sarà a Bruxelles presso il Parlamento Europeo il 7 e 8
dicembre 2003 in occasione di un Convegno sulle principali urgenze europee
promosso dal gruppo dei Deputati radicali al Parlamento Europeo. Dovremo
discutere su che tipo di sperimentazione chiedere, in quali Stati europei
convenga cominciare, quale fascia di età scegliere, che obiettivi
raggiungere e in quali tempi. Conoscerci tra quanti – da tutti e 25 i Paesi
dell’Unione – vorranno coordinarsi ed essere protagonisti di quella che si
preannuncia come la più grande occasione politica esperantista dopo quella
della Società delle Nazioni all’inizio del secolo scorso.
Cari saluti e arrivederci a Bruxelles,
Giorgio Pagano
(ERA-Sekretario)
[addsig]
Cento esperantisti da tutti i Paesi dell’Unione per costituire il “Comitato
per la sperimentazione della Lingua Internazionale nell’Unione europea”.
Caro/a,
come forse già saprai, durante il secondo incontro che la “Esperanto”
Radikala Asocio e il Partito radicale hanno avuto con il Ministro per
l’Istruzione italiano, il Ministro si è impegnato nel richiedere ai partner
europei di avviare una sperimentazione della Lingua Internazionale il
prossimo anno. Questo risultato raggiunto apre scenari importanti per quella
che, già nel 1992, chiamavamo “battaglia per la lingua federale europea”:
c’impegna a lanciare da subito la costituzione di un “Comitato per la
sperimentazione della Lingua Internazionale nell’Unione europea”!
Un Comitato esperantista che dovrà avere presenze in ciascuno dei 25 Stati
dell’Unione e che dovrà avviare immediatamente l’informazione e il dialogo
con i rispettivi rappresentanti nel Comitato Educazione Europeo del quale,
peraltro, il Ministero ha già provveduto a darci i recapiti. La costituzione
del “Comitato per la sperimentazione della Lingua Internazionale
nell’Unione europea” sarà a Bruxelles presso il Parlamento Europeo il 7 e 8
dicembre 2003 in occasione di un Convegno sulle principali urgenze europee
promosso dal gruppo dei Deputati radicali al Parlamento Europeo. Dovremo
discutere su che tipo di sperimentazione chiedere, in quali Stati europei
convenga cominciare, quale fascia di età scegliere, che obiettivi
raggiungere e in quali tempi. Conoscerci tra quanti – da tutti e 25 i Paesi
dell’Unione – vorranno coordinarsi ed essere protagonisti di quella che si
preannuncia come la più grande occasione politica esperantista dopo quella
della Società delle Nazioni all’inizio del secolo scorso.
Cari saluti e arrivederci a Bruxelles,
Giorgio Pagano
(ERA-Sekretario)
[addsig]