Sempre più anglocolonizzate: ventisette lauree in inglese.
Da Economia a Scienze fino al settore della moda.
ITALIANO ADDIO. L’Alma Mater punta sempre di più all’internazionalizzazione. Tanto che nel prossimo anno accademico i corsi in lingua inglese dell’ateneo passeranno da 20 a 27. L’offerta formativa in lingua si arricchisce di tre nuovi corsi di laurea e cinque curriculum, tutti in inglese. Il pieno lo fa Economia titolare di 12 corsi su 27: due lauree triennali (una dal prossimo anno accademico) e dieci lauree magistrali.
Sette, invece, le magistrali presenti a Ingegneria e architettura, quattro a Scienze, tre a Scienze politiche e dal prossimo anno una anche a Lettere. Dove debutta, nella sede di Rimini, il corso in ‘Fashion culture and management’. Del resto il settore della moda, di cui l’Italia è leader, non può prescindere da figure professionali internazionali. Che saranno sfornate dall’ateneo bolognese. L’obiettivo è duplice: dare agli studenti competenze professionali e al tempo stesso un’apertura culturale internazionale che li renda competitivi con il resto de mondo. Il percorso è tracciato da tempo: i corsi interamente in inglese, infatti, hanno già sfornato centinaia di laureati.
I due nuovi corsi attivati, a parte quello di Lettere, sono ‘Economics and finance’ che va a colmare la mancanza di un corso di laurea in inglese in ambito economico e finanziario e ‘Telecommunications Engineering’, a Ingegneria, che creerà ingegneri in grado di operare subito in un contesto internazionale. Quattro invece i curriculum, cioè i percorsi interni ai corsi di laurea, che saranno attivati: ‘Service management’, della laurea magistrale in Amministrazione e gestione di impresa a Economia; ‘Business and administration’, della magistrale in Economia e gestione aziendale, a Forlì; ‘Historic buildings rehabilitation’, della magistrale in Ingegneria dei processi e dei sistemi edilizi; ‘European affairs’, della laurea magistrale in Relazioni internazionali, alla Scuola di Scienze politiche. Per finire c’è ‘International politics and markets’, curriculum della laurea specialistica in Scienze internazionali diplomatiche, (Scienze Politiche a Forlì). Chiuso invece il curriculum in ‘Automation engineering’ perché il corso di laurea di cui faceva parte è cessato.
Emanuela Astolfi| Il Resto del Carlino |17.8.2014